“Una buona notizia al giorno 2” al tempo del Coronavirus

Cari lettori,

oggi vi voglio proporre la seconda puntata della rubrica “Una buona notizia al giorno” …al tempo del coronavirus… : anche stavolta vi vogliamo regalare una ventata di leggerezza e simpatia grazie ai gioiosi pensieri di alcuni bambini.

Frasi semplici e ricche di sana ingenuità che non potranno fare a meno di strapparci un sorriso in un momento particolare come questo.

Questi pensieri sono stati raccolti durante l’anno scolastico in una scuola dell’infanzia, da bambini dai 3 ai 5 anni.

Buona lettura!

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Durante il pranzo a scuola, la maestra passa tra i tavoli per controllare se tutti i bambini hanno mangiato il primo. Si ferma vicino a una bambina e chiede:

  • Ne vuoi ancora?

La bambina risponde:

  • Basta, basta, “che se no mi SAZIO

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Sonia: “Quando diventa BUIOSO, il sole va via.”

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Alcuni bambini a scuola si cimentano nella scrittura spontanea di lettere e numeri. Una bambina chiede all’amica seduta vicino a lei che sta scrivendo:

-“Che numero è quello?”

L’altra risponde:

  • “Il 6, quello che so fare”

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Al rientro dalle vacanze estive, la maestra chiede a tutti i bambini:

  • Come sono andate le vacanze? Vi siete divertiti?

Una bambina risponde:

  • Sì, ma mi MANCAVA TUTTO della scuola.

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Sara: “Il giorno più bello della mia vita è il mio compleanno”

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Paolo: “Il desiderio della mia mamma è I SOLDI, perché ha quasi finito i soldi , perché ha comprato tante cose per il mio fratellino”.

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La maestra introduce il tema della primavera e chiede ai bambini di descrivere questa stagione. Una bambina, Anna, risponde:

  • In primavera gli alberi non sono più tristi e i fiori rosa fanno le ciliegie. E’ una cosa bella per andare fuori felici.

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Dopo aver parlato del mare e letto un breve racconto di un pescatore che andava con la barca in mezzo al mare, la maestra invita i bambini a cimentarsi in una rappresentazione grafica. Si avvicina a una bambina e le chiede:

  • Perchè non hai disegnato il pescatore?

Eleonora risponde:

  • Perchè era a casa sua.

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L’insegnante chiede agli alunni chi di loro ha un animale domestico a casa. Eli risponde:

  • Iooooooo……Ioooooo….

La maestra chiede:

  • Che animale hai?

E lui: –

  • Un gatto!
  • E come si chiama?

Il bambino:

  • Gatto!

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In classe viene letta una storia dove i protagonisti sono alcuni gatti e dei topi.

La maestra chiede: Vi è piaciuta la storia?

Sofia risponde:

  • No, perchè i topi odiano i gatti!

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In classe viene festeggiato un compleanno e la maestra accende con un accendino la candelina della torta; poi spiega che non bisogna giocare con il fuoco, soprattutto i bambini.

Giorgia alza la mano e interviene:

  • Solo la mamma e papà

E la maestra aggiunge:

  • E la maestra
  • Sì – continua Giorgia, ma mio nonno no, perché è troppo vecchio…

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Leggendo una storia, i bambini sentono una parola nuova e la maestra chiede:

  • Bambini, qualcuno sa cosa vuol dire “sospendere”?

Un bambino, Karim, risponde:

  • Sì, io!
  • E cosa vuol dire Karim?

E lui:

  • E’ una cosa che non ci piace.

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E’ una giornata d’autunno, fa freddo e c’è molto vento. Una bambina si avvicina alla maestra preoccupata e le dice:

  • Maestra, il cielo SOFFIA!

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Due bambini litigano in classe e la maestra interviene subito.

  • Basta bambini! – e poi sgrida Antony – Non si danno i pugni!

Antony, arrabbiato, risponde:

  • Maestra, gli ho dato un pugno piccolo perché Marco è piccolo. Glielo ho dato piano, ma ha pianto lo stesso.
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In una sezione eterogenea, l’insegnante spiega ai bambini che alcuni sono più piccoli e altri più grandi. Poi chiede a una bambina se lei è più grande di età o più piccola della compagna seduta vicino a lei.

La piccola guarda la sua amica e risponde:

  • Siamo della stessa MISURA!

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E’ appena iniziato il mese di aprile. L’insegnante descrive le caratteristiche di questo mese ai piccoli, poi chiede:

  • Bambini, qualcuno di voi conosceva già il mese di aprile e aveva sentito questa parola?

Marta risponde:

  • Sì maestra, APRILE la porta!



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