I pensieri di Bobosun

bobosun

“Piccola donna, seduta nel corridoio, in hospice, sola, affranta dal dolore, non conosci la nostra lingua, la tua tristezza è come una bolla che ti avvolge.

Allungo le mie mani sul tuo turbante bianco: le tue lacrime , le mie lacrime, e non servono più parole, il dolore non ha bisogno di traduzione.

Un po’ del tuo dolore è nel mio cuore.”