Le RaccontaStrocche di Isa Voi: “IL MIO AMICO GIGI” (filastrocca sull’autismo)

IL MIO AMICO GIGI

Nel cortile del palazzo,

Gigi corre come un razzo;

tu sei proprio fortunato:

hai un amico scatenato!

Gigi sogna, danza, guarda,

poi di colpo scappa e…torna;

non si stanca mai di andare,

sempre solo vuole stare.

Lui sa fare tante cose,

belle, strane, coraggiose…

ma di certo fantasiose.

Tu ti chiedi: – Come mai?

Certe volte sembran guai! –

Tu lo guardi, lo cerchi,

gli fai compagnia,

perché vuoi che con te

un poco stia.

Poi con gioia lo saluti:

Ehi amico, come stai?

Lui risposta non ti dà                                        

e saltella un po’ più in là.

Quegli occhietti vispi e tondi

stan viaggiando in mille mondi.

Sono posti sconosciuti,

che raggiunger tu non puoi:

solo Gigi ci sa andare,

silenziosamente va…

Non ci sono indicazioni

né fermate di stazioni:

una meta lui non segue

e il suo viaggio straniero

 con fiducia e sicurezza prosegue.

Tu lo insegui quatto quatto

poi sussurri di soppiatto:

Hei, amico,  vieni qua! –

Tu lo sai che non verrà,

tu lo sai che sentirà,

e tu sai che è accanto a te:

Gigi vede in modo speciale

forse più di un occhio normale!

Poi di colpo una sorpresa!

Lui si volta e ti accarezza,

 e a te si dona con leggerezza:

sono attimi sfuggenti

come mille stelle cadenti.

Grazie caro amico mio,

starò sempre al tuo fianco

anche quando più  non sarai

solo il mio compagno di banco.

di Isa Voi