Intervista a Tullio Colombo, autore dell’avvincente novella fantasy “Nora dei Neanderthal”

Cari amanti della lettura,

l’autore che voglio presentarvi oggi è Tullio Colombo, autore della novella fantasy “Nora dei Neanderthal”.

Lo scrittore ci ripropone la seconda avventura autoconclusiva di Davide ed Eleonora, che dopo “Visioni notturne al chiaro di Venere” ci riservano nuove sorprese. La storia è ricca di piacevoli particolari della Valle Intrasca ed è ambientata tra i tempi moderni e duecentomila anni fa.

Nora, la protagonista del racconto, a causa di un rituale particolare avrà la possibilità di diventare la regina dei Neanderthal, superando mille avversità e ostacoli.

Tullio Colombo ha pubblicato vari libri, tra cui ricordiamo Potevo avere gli occhi a mandorla e ON AIR: dodici interviste azzurre: un autore tutto da scoprire!

Conosciamolo meglio:

  1. Buongiorno, lei ha da poco dato alle stampe “Nora dei Neanderthal – fra le insidie della Valle Intrasca. Ci parli un po’ del suo romanzo…

Come prima cosa importante da dire è che “Nora dei Neanderthal” è il sequel di un primo racconto pilota” Visioni notturne al chiaro di Venere”, pubblicato lo scorso anno e anch’esso disponibile su Amazon.

Come il precedente è un racconto fantasy e autoconclusivo, nato proprio perché mi sembrava un peccato non dare continuità ai due protagonisti principali, Davide e Nora, i quali si erano incontrati per la prima volta proprio durante la storia raccontata in “Visioni”. E la loro storia andava portata avanti.

Anche a questo nuovo racconto ho voluto dare una veste editoriale importante: una cover molto carina e, nelle pagine interne, fotografie con elementi grafici a sottolineare l’aspetto fantastico e al tempo stesso locale.

2. Da dove è nata l’dea di questa storia?

La storia di Nora è anzitutto dedicata al gruppo di amici della Cassinaccia – località reale in cui è ambientata parte della storia –  i quali mi hanno fatto apprezzare una parte molto suggestiva della Valle Intrasca, una valle nascosta del Verbano che merita di essere conosciuta ed esplorata, che a sua volta fa parte del Parco Nazionale Val  Grande, meglio conosciuto come area Wilderness più vasta delle Alpi.

3. Chi sono i personaggi principali e quali sono le loro caratteristiche

I personaggi principali sono una coppia di ragazzi caratterialmente molto diversi. Nora è esuberante, appassionata, e si getta a capofitto in tutte le cose che fa soprattutto quando si tratta di sostenere una sfida. Davide è invece riflessivo, razionale,  molto innamorato di Nora e accetta di buon grado di assecondarla anche quando si tratta di seguirla in cose che lui da solo non avrebbe mai provato. Chiaramente sono due personaggi che si completano a vicenda e quando sono assieme, anche nelle situazioni più difficili, danno il meglio di se stessi.

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4. Perché ha scelto proprio la Valle Intrasca come ambientazione di questa novella? Abbandonate le strade principali, molti scorci di paesaggio possono evocare zone selvagge, incontaminate e primordiali. In altre parti della Val Grande sono state in effetti rinvenute iscrizioni rupestri che risalgono a lontane epoche preistoriche. Da qui a immaginare di ambientare un fantasy da quelle parti il passo è stato breve. L’occasione è stata aver rinvenuto un masso, proprio lungo un sentiero, ricoperto da muschi  e solcato da scanalature che possono ricordare certi ritrovamenti preistorici.  Chissà quel masso che storia avrebbe potuto raccontare, mi sono chiesto. E così mi venne l’idea che quel ritrovamento casuale avrebbe potuto svolgere un ruolo importante in una storia che in quel momento era ancora tutta da scrivere.

5. Come è nato il suo amore per i fantasy? E il suo amore per la scrittura? 

Il fantasy a mio avviso si presta particolarmente ad approfondire la realtà in cui viviamo. Mi piace abbinare le storie in contesti che conosco per farli conoscere e apprezzare fornendo a corredo informazioni storiche e di interesse turistico. La vicenda e i personaggi quindi si agganciano agli aspetti di realtà completandoli e accompagnando il lettore in un altro mondo fantastico  in cui sarà evidentemente necessario ricorrere alla cosiddetta sospensione dell’incredulità. E’ una combinazione di elementi reali e fantastici, facilmente distinguibili, che possono creare nel lettore interessi da approfondire magari su testi specializzati.

Vector mountains and forest landscape early in the morning. Beautiful geometric illustration.

6. Il mondo dell’editoria secondo lei negli ultimi tempi è cambiato? Perché?

Non conosco il mondo dell’editoria tanto a fondo per dire cosa sia cambiato. Noto come tanti un proliferare di offerta superiore alla domanda, il che è un fenomeno non solo italiano. Se vogliamo dire, c’era da aspettarselo. Il fatto che la scolarità sia aumentata ha fatto sì che molte persone siano in grado di esprimere le proprie passioni, i propri pensieri, le proprie ambizioni. Inoltre oggi la tecnologia rende possibile fare cose che ai tempi degli scrittori che si studiano a scuola erano inimmaginabili. Purtroppo molti bravi scrittori e tante opere di valore non hanno la possibilità di emergere e al tempo stesso i meccanismi del mercato non sempre premiano le opere migliori. Credo che le cose siano destinate a cambiare, come non so. Staremo a vedere.

7. Come riesce a gestire i rapporti con i suoi lettori in un periodo così particolare?

Ah… bella domanda. Gestire intanto è una parola grossa. Al momento ho pubblicato in self e anche questo racconto è reperibile su Amazon. In futuro le cose potrebbero cambiare. Per il momento riesco a far conoscere le mie opere grazie ai social, Facebook e  Instagram (ticino05). Mi piacerebbe partecipare a presentazioni pubbliche, in presenza o anche online, ma assieme ad altri scrittori perché le presentazioni di libri in solitaria le trovo per lo più tristi.

8. Tullio Colombo nella vita di tutti i giorni

Ci sono diverse fasi nella vita di una persona e quella che sto attraversando mi consente di impiegare il tempo in modo molto diverso da prima. La scrittura può svolgere diverse funzioni. Si scrive per non dimenticare oppure per socializzare perché è sempre bello avere scambi di idee con altri scrittori e, soprattutto, con chi legge. Oltre a scrivere racconti e romanzi tengo un mio blog di recensioni letterarie ed eventi (https://ildopodibiblioteca.blogspot.com/), ascolto musica e mi dedico allo “studio” delle serie tv che considero un nuovo genere letterario da inserire a tutti gli effetti nei programmi scolastici. E questo è un lungo discorso che andrebbe approfondito. Last but not least sono oggi diventato nonno di una bellissima piccolina.

9. Progetti futuri?

A Novembre uscirà un nuovo romanzo scritto a quattro mani con la scrittrice e amica Chiara Kiki Effe, una cosa nata per gioco e sfociata in un romanzo molto particolare che potrebbe rientrare nella categoria romantic-suspence. Sarà pubblicato con una casa editrice, e questo rappresenta per entrambi una sorta di battesimo avendo sempre pubblicato in self. Vedremo come reagirà il nostro pubblico.

La saga di Nora e Davide però continuerà, sono in programmi altri racconti perché la mia intenzione è di realizzare una miniserie.

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